Friedrich Wilhelm Murnau (pseudonimo di Friedrich Wilhelm Plumpe) è stato un regista e sceneggiatore tedesco. Appartiene a quella generazione di registi che iniziarono la loro carriera in Germania e poi, a causa dell'avanzare del nazismo, furono costretti ad emigrare negli Stati Uniti. Contrariamente ad altre personalità, però, Murnau non riuscì a entrare nei meccanismi industriali del cinema americano: i suoi quattro film americani (Aurora, 1927, I quattro diavoli, 1928, Il nostro pane quotidiano, 1929, Tabù, 1931) sono altrettanti insuccessi commerciali. Il nome di Murnau tuttavia è legato soprattutto a Nosferatu il vampiro (1922) in cui il mostro è eletto a tipico eroe espressionista, vittima di una solitudine senza confine e di un destino maledetto. Gli altri capolavori di Murnau sono L'ultima risata (1924), sulle disillusioni che la vita dell'uomo è costretta a subire con l'avanzare degli anni, e Faust (1926), nel quale il regista tedesco, per rendere perfettamente credibile la dimensione fantastica del film, spinge alle estreme conseguenze uno degli intenti fondamentali degli autori espressionisti: il controllo totale dell'inquadratura, attraverso il quale disegna i personaggi che diventano ognuno espressione del Male, della tragedia amorosa, della pura e spensierata giovinezza.
Fonte testo e immagine: Mymovies.it